martedì 19 luglio 2016

COLPACCIO CHIETI, FIRMATO "TRAE" GOLDEN.


La Proger Chieti mette a segno un grande colpo di mercato, ingaggiando, Robert Wilson “Trae” Golden, guardia americana di 188 cm di altezza per 93 kg di peso. Golden, nato ad Atlanta il 5 Ottobre 1991, si è diplomato presso la McEachern High School di Powder Springs, dove è stato allenato da coach Mike Thompson e dove è stato valutato da Rivals.com come un prospetto a quattro stelle e come 55° miglior giocatore della classe del 2010. Trae, cugino di Morris Almond, ex Real Madrid e Pesaro, è stato il primo giocatore nella storia della scuola a segnare 2.000 punti in carriera e si è recato in Francia nell'estate del 2009 come membro della 2K Sports Preseason All-America team. Dopo tre anni passati nei Tennessee Volunteers di Atlanta decide per motivi familiari di trasferirsi alla Georgia Tech nel suo ultimo anno di eleggibilità.  Qui si guadagna subito grande considerazione dai suoi nuovi compagni di squadra ed è scelto come capitano della squadra. Golden ha giocato 96 partite, nel corso di tre stagioni per i Volunteers (9,7 punti, 3,6 assist e 2.4 rimbalzi, 32,7 per cento oltre la linea dei tre punti), mentre nell’ultima  stagione da universitario a Georgia Tech è sceso in campo per 31 volte con una media di gioco di 30,5 minuti a gara (10 punti, 3,6 assist e 2.6 rimbalzi, 32,7 per cento oltre la linea dei tre punti) finendo la sua carriera universitaria con un totale di 1.342 punti. Poi il salto in Europa, prima con due sole apparizioni in Finlandia e poi nelle fila del Michelin Etha Engomis Nicosia di Cipro, squadra con la quale si è messo brillantemente in mostra sia in campionato che nella FIBA Europe Cup, giocando 24 partite con una media di 36’ e 15 punti a gara. Molte le squadre elleniche interessate a lui ed in particolare l’AEK Atene che nelle ultime settimane aveva avanzato una concreta proposta economica per ingaggiarlo. Alla fine l’ha spuntata la Proger, che tornata d’impeto sul giocatore lo ha convinto a dirigersi in Italia, proponendogli un progetto fatto a misura sulle sue caratteristiche di gioco.  Da parte sua il DS Guido Brandimarte, che ha condotto tutta la trattativa, si dichiara soddisfattissimo dell’ingaggio di Golden: "Sono molto contento per aver portato a buon fine  questa operazione di mercato. Trae è stata la nostra primissima scelta, essendo stato da me contattato sin dal maggio scorso. Il giocatore, però, aveva a quel tempo ambizioni importanti, volendo giocare in un campionato europeo di massima serie e in una squadra che partecipasse alle coppe europee. La nostra corte insistente gli ha però fatto cambiare idea e quando siamo tornati alla carica qualche giorno fa, ci ha finalmente dato una risposta positiva. Golden, oltre ad avere una buona carriera universitaria, ha dimostrato anche in Europa di essere un atleta di valore, ben figurando sia in Eurocup che in campionato. Oltre che essere un ottimo realizzatore, è anche un uomo squadra con grandi doti di leadership. Abbiamo puntato su di lui perché può giocare in più ruoli e darci al contempo grande solidità, grazie al suo carisma ed alla sua esperienza, nonostante sia un giocatore ancora giovane. Sono certo che saprà affermarsi anche nel nostro difficilissimo campionato."  Anche coach Galli è soddisfatto per la buona conclusione dell’operazione: "È il giocatore giusto per noi, le sue caratteristiche ben si adattano alle nostre esigenze e mi auguro possa integrarsi subito al meglio con l’ambiente caldo e competitivo del nostro campionato. Rispetto a Govens è più playmaker e giocatore di sistema ma è anche un buon fromboliere che può garantire un congruo numero di punti in ogni partita. Adesso per completare il roster manca solo un tassello, sarebbe utile un uomo che possa giocare sia da 3 che da 4. Non bisogna avere fretta, il mercato è ancora lungo, e vaglieremo con cura tutti i giocatori utili al nostro progetto di gioco. La stagione che ci attende sarà ancora più intensa di quella passata, si stanno tutti rafforzando al meglio. Ci troveremo di fronte a piazze che hanno fatto la storia della pallacanestro italiana e ad altre di sconfinate ambizioni. Noi siamo consapevoli delle durezze e delle difficoltà che ci attendono e ci stiamo attrezzando per vendere cara la pelle, sia in casa che fuori. Mi auguro per questa ragione che rispetto allo scorso campionato cresca ancora di più il sostegno del pubblico, che spero possa far sentire tutto l’affetto e il trasporto che nutre verso di noi. Abbiamo bisogno di un ambiente che moltiplichi la nostra forza, dandoci entusiasmo ed un’energia aggiuntiva. Campionato durissimo ma con la coesione d’intenti di società, squadra e pubblico confido nel pieno raggiungimento dei nostri obiettivi." 
[da pallacanestrochieti.com]


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