giovedì 29 settembre 2016

ESCLUSIVA! L'INTERVISTA A GIULIO GRICCIOLI: "VOGLIAMO TORNARE AD ESSERE UN ESEMPIO DI COME SI FA SQUADRA E SPORT."


Giulio Griccioli, senese classe 1972, torna nella sua città da capo allenatore dopo aver ricoperto il ruolo di responsabile delle giovanili (dal 1998 al 2009) e quello di vice (dal 2005 al 2010). Prima del rientro in Mens Sana il coach ha ottenuto buoni risultati sulle panchine di Scafati, Biella e, la scorsa stagione, su quella dell'Orlandina in A1. Alla vigilia del suo esordio da titolare della panchina biancoverde ho rivolto qualche domanda al coach/tifoso della Mens Sana Siena.



Giulio Griccioli, senese di Siena, torna a casa dopo le esperienze di Casale, Scafati e l'ultima a Capo d'Orlando. Contento della chiamata della "tua" Mens Sana? Come hai ritrovato l'ambiente cestistico della tua città?
"Sicuramente felice di essere qua a Siena. La chiamata è stata originata anche dal nuovo assetto che la società si è dato e dalla conseguente richiesta di contribuire alla rinascita del club sotto tutti i punti di vista. La gente, i tifosi non sono cambiati per spirito nel complesso, anche se gli ultimi tre anni con le vicissitudini attraversate dal club hanno inciso in parte sull'entusiasmo spontaneo di qualcuno. Conto di recuperarli perché la battaglia sul campo e in società ha bisogno di tutti."

Il roster è stato, di fatto, totalmente rinnovato rispetto alla passata stagione. Soddisfatto del gruppo? La squadra rispecchia le tue idee di pallacanestro?
"Direi che abbiamo fatto un buon lavoro di incastri, con giocatori che per un motivo o per l'altro hanno grandi motivazioni individuali. Abbiamo poi messo sotto contratto pluriennale i cinque più giovani che partiranno dalla panchina per programmare e non trovarsi di nuovo a dover rifare la squadra. Sicuramente non ci siamo trovati nelle condizioni di sfogliare la margherita, siamo partiti molto in ritardo, ma direi che nel complesso abbiamo preso tutti i giocatori che avevamo puntato, quindi con i dovuti adattamenti, credo che la squadra potrà esprimere un gioco organizzato ed appassionante come piace a me."

La pre season della Mens Sana ci ha offerto spunti interessanti a che punto è l'intesa dei giocatori? Siete già pronti per la prima di campionato?
"Sicuramente c'è un buon clima in squadra, ma parlando tante lingue diverse (di pallacanestro si intende) non è sempre semplice trovare la via giusta per adesso. Voglio sperare che sia sufficiente ad essere pronti alla prima uscita, di sicuro di lavoro ce ne sarà tanto da fare."

Il livello tecnico della SerieA2Italia si è ulteriormente alzato e, quest'anno, se possibile più dello scorso, sembra prospettarsi un campionato molto equilibrato ed incerto. A qualche giorno dall'inizio della regular season chi parte con una marcia in più?
"Partiamo dal presupposto che il campionato, nella formula attuale, non lo conosco a fondo e quindi non ti so' dire se sia cresciuto o meno rispetto allo scorso anno. Sicuramente l'allargamento a 32 squadre ne ha un po' svilito i valori generali rispetto a prima della riforma. Le squadre che ho avuto modo di vedere in pre season però sono senza dubbio attrezzate. Se sarà equilibrato lo dirà il campo, per adesso in entrambi i gironi ci sono senza dubbio delle squadre che hanno allestito roster più importanti di altre...vedremo."

Quali sono le ambizioni della Mens Sana 2016-2017? Coach Griccioli al termine del prossimo campionato sarà contento se...?
"Sarò contento se avremmo conservato questa categoria offrendo sudore e sangue ai nostri tifosi, se avremmo una base di giocatori, come in previsione, per costruire il futuro, se la Mens Sana avrà fatto dei passi verso il futuro ritornando ad essere un esempio di come si fa squadra e sport, anche contro tutto e contro tutti."

a cura di Antonio Mangiola


foto da menssanabasket1871.com

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