Partita vera al Pala Tricalle di Chieti tra i padroni di casa delle Furie, alla terza uscita in pre season dopo gli scrimmage con Pescara e Campli, e la Virtus Roma, al secondo appuntamento in campo in vista della SerieA2Italia 2016-2017. Il match, più che un'amichevole dei primi di settembre, sembra la prima di campionato con il palazzetto di Chieti che, nonostante si giochi di mercoledì alle 17:30, presenta una buona cornice di pubblico molto partecipe rispetto a quanto succede in campo. Sia la Virtus che la Proger affrontano per la prima volta una loro pari livello e, benchè non si ri incroceranno in stagione regolare, ci tengono entrambe a ben figurare. I padroni di casa sono privi di Cade Davis, a riposo precauzionale per un piccolo fastidio fisico, e schierano per la prima palla a due Piazza, Golden, Leonzio, Allegretti e Mortellaro. Rispondono gli ospiti con Raffa, Chessa, Sandri, Benetti e Vedovato (ex di turno accolto con qualche fischio).
Si giocano quattro frazioni da dieci minuti con il tabellone che viene azzerato dopo ogni quarto e la somma finale del quarantesimo minuto sancisce la vittoria delle Furie per 88-82 che, probabilmente, hanno dimostrato di essere maggiormente interessati al risultato finale. Gli uomini di coach Galli, con un Golden da leccarsi i baffi, hanno dimostrato di essere avanti nella preparazione rispetto agli avversari ed hanno mostrato sprazzi di pallacanestro non usuali nella preparazione estiva. Sulla sponda romana utili esperimenti per coach Corbani che, oltre a ruotare tutti e quattro i lunghi sotto le plance ha provato una miriade di soluzioni con gli uomini a disposizione. Si è visto in campo il quintetto "leggero" (Raffa, Chessa, Maresca, Sandri e Brown) e quello dal tonnellaggio importante (Chessa, Maresca, Benetti, Brown, Landi). Tutto ancora da sincronizzare e sistemare ma è chiaro che il coach della Virtus vuole avere tra le mani un roster modellabile alla bisogna in base a quanto succede in campo ed agli avversari che ha di fronte.
CHIETI - Oltre alla prestazione di Golden (28 punti), c'è da evidenziare la grande prova di Allegretti (20 punti) che è stato efficace sia dalla media che sotto canestro e di capitan Sergio che, pur iniziando la gara non in modo brillantissimo, è cresciuto nel corso dello scrimmage chiudendo la sua prestazione con 16 punti. Bene anche Mortellaro (12 punti) che ha approfittato dell'assenza di un pivot di ruolo tra i romani per far sentire il peso dei suoi centimetri sotto le plance. Nel complesso coach Gali non può che essere soddisfatto. Le furie, benchè prive di un americano, hanno tenuto molto bene il campo dimostrando, a poco più di 20 giorni dall'inizio della stagione ufficiale, un'efficace doppia dimensione e, con un Trae Golden a questi livelli, si prospetta una stagione divertente per l'appassionato pubblico teatino.
VIRTUS ROMA - Stiamo lavorando per voi. La Virtus vista in campo ieri non è dispiaciuta nonostante, di fatto, fosse il primo vero e proprio impegno di pre season. Le note positive arrivano da Raffa che ha mostrato un efficace playmaking ed è stato il miglior realizzatore dei suoi (20 punti) benchè, i punti, siano quasi tutti arrivati in entrata o in appoggio approfittando dei vuoti lasciati sotto il ferro dagli avversari costretti a seguire i lunghi romani fuori dal perimetro. Il nuovo playmaker Virtus, almeno ieri, non era in gran vena al tiro... Bene anche Chessa che, aldilà dei 12 punti a referto, ha mostrato grande dinamicità e buone qualità al tiro e Brown (18 punti) che ha dimostrato tutte le sue doti fisiche ed atletiche. Il nuovo lungo USA ha un primo passo che mette in difficoltà gli avversari ed attacca il ferro in modo molto efficace. Da rivedere al tiro dalla media. Per il resto Sandri ha fatto il suo, Maresca (partito male) ha chiuso in crescendo, Landi a fasi alterne, Benetti ha bisogno di minuti per crescere, Vedovato anche di più. Non particolarmente brillante Baldasso che, prima di uscire per un infortunio al sesto del terzo quarto, non aveva convinto. In sintesi, coach Corbani, dovrà lavorare parecchio sulle posizioni 4 e 5 e far crescere Baldasso in modo che diventi una valida alternativa alla regia di Raffa.
Si giocano quattro frazioni da dieci minuti con il tabellone che viene azzerato dopo ogni quarto e la somma finale del quarantesimo minuto sancisce la vittoria delle Furie per 88-82 che, probabilmente, hanno dimostrato di essere maggiormente interessati al risultato finale. Gli uomini di coach Galli, con un Golden da leccarsi i baffi, hanno dimostrato di essere avanti nella preparazione rispetto agli avversari ed hanno mostrato sprazzi di pallacanestro non usuali nella preparazione estiva. Sulla sponda romana utili esperimenti per coach Corbani che, oltre a ruotare tutti e quattro i lunghi sotto le plance ha provato una miriade di soluzioni con gli uomini a disposizione. Si è visto in campo il quintetto "leggero" (Raffa, Chessa, Maresca, Sandri e Brown) e quello dal tonnellaggio importante (Chessa, Maresca, Benetti, Brown, Landi). Tutto ancora da sincronizzare e sistemare ma è chiaro che il coach della Virtus vuole avere tra le mani un roster modellabile alla bisogna in base a quanto succede in campo ed agli avversari che ha di fronte.
CHIETI - Oltre alla prestazione di Golden (28 punti), c'è da evidenziare la grande prova di Allegretti (20 punti) che è stato efficace sia dalla media che sotto canestro e di capitan Sergio che, pur iniziando la gara non in modo brillantissimo, è cresciuto nel corso dello scrimmage chiudendo la sua prestazione con 16 punti. Bene anche Mortellaro (12 punti) che ha approfittato dell'assenza di un pivot di ruolo tra i romani per far sentire il peso dei suoi centimetri sotto le plance. Nel complesso coach Gali non può che essere soddisfatto. Le furie, benchè prive di un americano, hanno tenuto molto bene il campo dimostrando, a poco più di 20 giorni dall'inizio della stagione ufficiale, un'efficace doppia dimensione e, con un Trae Golden a questi livelli, si prospetta una stagione divertente per l'appassionato pubblico teatino.
VIRTUS ROMA - Stiamo lavorando per voi. La Virtus vista in campo ieri non è dispiaciuta nonostante, di fatto, fosse il primo vero e proprio impegno di pre season. Le note positive arrivano da Raffa che ha mostrato un efficace playmaking ed è stato il miglior realizzatore dei suoi (20 punti) benchè, i punti, siano quasi tutti arrivati in entrata o in appoggio approfittando dei vuoti lasciati sotto il ferro dagli avversari costretti a seguire i lunghi romani fuori dal perimetro. Il nuovo playmaker Virtus, almeno ieri, non era in gran vena al tiro... Bene anche Chessa che, aldilà dei 12 punti a referto, ha mostrato grande dinamicità e buone qualità al tiro e Brown (18 punti) che ha dimostrato tutte le sue doti fisiche ed atletiche. Il nuovo lungo USA ha un primo passo che mette in difficoltà gli avversari ed attacca il ferro in modo molto efficace. Da rivedere al tiro dalla media. Per il resto Sandri ha fatto il suo, Maresca (partito male) ha chiuso in crescendo, Landi a fasi alterne, Benetti ha bisogno di minuti per crescere, Vedovato anche di più. Non particolarmente brillante Baldasso che, prima di uscire per un infortunio al sesto del terzo quarto, non aveva convinto. In sintesi, coach Corbani, dovrà lavorare parecchio sulle posizioni 4 e 5 e far crescere Baldasso in modo che diventi una valida alternativa alla regia di Raffa.
Parziali: 22-19; 23-29; 20-12; 23-22.
Chieti: Mortellaro 12, Ippolito, Piazza 4, Allegretti 19, Antonicelli, Venucci 7, Piccoli 2, Golden 28, Zucca, Sergio 16, Leonzio.
Virtus Roma: Raffa 20, Benetti 4, Chessa 12, Vedovato 2, Sandri 7, Baldasso, Landi 8, Cattaneo, Maresca 11, Brown 18.
a cura di Antonio Mangiola
Guarda l'intervista a coach Fabio Corbani
Guarda l'intervista a capitan Luigi Sergio
Guarda l'intervista a coach Massimo Galli
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