giovedì 9 marzo 2017

GIRONE EST, IL FOCUS SULLA 24^ GIORNATA.




Le partite della 24^ giornata, eccezion fatta per Verona-Virtus anticipata alle ore 16:30, si giocheranno tutte in contemporanea domenica 12 marzo alle ore 18:00. Nel ricco programma, spicca lo scontro salvezza tra Recanati e Forlì. Vediamo tutte le sfide in calendario.



Nell'anticipo domenicale delle ore 16:30, Verona, ottava in classifica con 24 punti, ospita la capolista Virtus Bologna, prima a quota 24 e neo vincitrice della Coppa Italia 2017. La Scaligera è reduce da due settimane divise tra riposo e lavoro con cui ha trascorso la pausa che ha dato spazio alla competizione ospitata all'Unipol Arena. I gialloblù arrivano alla sfida dopo il successo ottenuto sul campo dell'APU che ha fatto coppia con la vittoria nel derby casalingo contro Mantova di sette giorni prima. I due successi consecutivi hanno permesso alla squadra di coach Dalmonte di agganciare l'ottavo posto in classifica ed ora, Boscagin e soci, vogliono fare il possibile per non uscire più dalle posizioni che garantiscono l'accesso ai prossimi play off. La seconda partita interna consecutiva può dunque essere una buona chance per completare un tris di vittorie e superare la squadra che primeggia nel girone orientale. I veneti non perdono in casa dal lontano 22 novembre (sei vittorie consecutive) ed hanno accumulato un record di otto vinte e tre perse nelle undici sfide fin qui affrontate tra le mura amiche. La Segafredo arriva all'Agsm Arena sulla scia di sei vittorie consecutive, tre in campionato e tre alla Turkish Airlines Cup dove nel week end scorso i bianconeri sono riusciti ad alzare la Coppa Italia battendo in successione Agrigento, Trieste e Biella. Coach Ramagli ha finalmente trovato tutti i suoi uomini ed il ritorno in campo di Klaudio Ndoja e Kenny Lawson ci ha fatto tornare in mente quanto sia profonda la panchina bianconera nella quale, adesso, faticano a trovare spazio sia Penna che Oxilia. Il test sul campo di una delle squadre maggiormente attrezzate del girone, sarà l'ennesimo banco di prova per la squadra che, giocoforza, partirà con i favori dei pronostici nella prossima post season. Le V Nere hanno in miglior andamento esterno della divisone orientale avendo vinto sette delle undici gare affrontate in viaggio. All'andata vittoria della Virtus con il punteggio di 70-63 nonostante i 48 punti messi a segno da Michael Frazier (25) e Dawan Robinson (23).



La Fortitudo Bologna, quinta con 28 punti in classifica, riceve Ferrara, dodicesima a quota 18, nell'ennesimo derby stagionale dell'Emilia Romagna. La Kontatto arriva alla sfida dopo la trasferta di lavoro a Trapani e sulla scia dei tre successi consecutivi ottenuti prima della pausa per le finali di Coppa Italia che hanno avvicinato i felsinei al quarto posto ad est adesso distante soltanto due punti. Il cammino di preparazione degli uomini di coach Boniciolli in vista della fase calda della stagione procede nel migliore dei modi tanto che sono cinque i successi in fila ottenuti da Mancinelli e compagni nelle ultime sei uscite in stagione. La Effe non perde al PalaDozza da quattro gare consecutive ed ha ottenuto un record complessivo di nove vinte e due perse nelle undici sfide affrontate a piazzale Azzarita. La Bondi arriva a Bologna "scortata" da tre pullman di tifosi al seguito che, nonostante la stagione non eccezionale della propria squadra, dimostrano tutto l'attaccamento della tifoseria estense nei confronti della squadra. Gli uomini di coach Furlani sono reduci dalla sconfitta dopo un supplementare sul campo di Ravenna che è costato l'aggancio al quartultimo posto da parte di Chieti. I soli due punti di vantaggio dalla zona play out non consentono ulteriori alti e bassi tra una prestazione e l'altra e la squadra è chiamata ad una prestazione convincente su uno dei campi più difficili d'Italia, contro una delle favorite per la promozione in A1 per provare a non uscire a bocca asciutta dalla doppia trasferta a cui il calendario li costringe. Ferrara ha però il terzo peggior andamento esterno del girone avendo vinto soltanto tre delle undici sfide fin qui giocate lontano da casa. All'andata vittoria in trasferta della Effe per 87-85 con Justin Knox autore di 22 punti.



Imola, terzultima in classifica con 16 punti, ospita Udine, decima a quota 20, in una partita tra due squadre che hanno la necessità di interrompere una striscia di sconfitte consecutive. L'Andrea Costa ha perso le ultime due partite ed ha subito sette sconfitte nelle ultime nove giornate di campionato che hanno trascinato i romagnoli in piena zona play out. Gli uomini di coach Ticchi, nonostante la buona impressione data nell'ultima gara prima della pausa al PalaBam di Mantova, non riescono a mettere insieme un paio di vittorie che possano permettergli di uscire dalle sabbie mobili della classifica. Il campionato di Maggioli e compagni è stato tutto in salita e la squadra non è mai riuscita a dare continuità negli sprazzi di stagione in cui sembrava poter fare un balzo in avanti verso posizioni più comode. Il pessimo andamento interno (il peggiore di tutto il girone est) non aiuta certamente considerando le sole quattro vittorie ottenute nelle dodici sfide al PalaRuggi. La GSA arriva ad Imola sulla scia di tre sconfitte consecutive che, pur non cancellando matematicamente le possibilità di raggiungere la zona play off, mettono i friulani nelle condizioni di doversi prima di tutto guardare alle spalle. La squadra di Lino Lardo si trova perfettamente equidistante tanto dalla dall'ottavo posto (-4) che dal terzultimo posto (+4) tanto che la trasferta in Romagna potrebbe risultare determinante per compiere un passo decisivo verso la salvezza diretta, primo obiettivo stagionale. I bianconeri hanno vinto quattro delle dodici sfide fin qui affrontate in viaggio. All'andata vittoria esterna dell'Andrea Costa con il punteggio di 74-62.



Jesi, nona in classifica con 22 punti, riceve Ravenna, quarta a quota 30, in una sfida che mette in palio due punti molto importanti in chiave play off. L'Aurora è reduce dalle due trasferte ed altrettante sconfitte sul campo delle bolognesi dove la squadra, nonostante delle prestazioni tutt'altro che negative, non è riuscita a raccogliere punti evidenziando l'unica pecca del roster di quest'anno: poca profondità. Gli uomini di coach Cagnazzo, subito il sorpasso da Verona, attuale ottava squadra in classifica, si rimettono in marcia per conquistare i primi due di quattro punti che garantirebbero il raggiungimento della quota salvezza, obiettivo primario degli arancioblù, prima di giocarsi fino in fondo le proprie carte verso l'obiettivo massimo della post season. Davis e soci proveranno a sfruttare il fattore PalaTriccoli dove hanno vinto quattro delle ultime cinque partite accumulando un record complessivo di sette vinte e quattro perse nelle undici sfide fin qui affrontate tra le mura amiche. L'Orasì arriva a Jesi sulla scia di tre successi consecutivi che hanno confermato la squadra al quarto posto del girone che, in caso si riuscisse a mantenere fino a fine campionato, garantirebbe il vantaggio campo nel primo turno di play off. Eh si perchè ormai, raggiunto con abbondante anticipo l'obiettivo salvezza, a Ravenna si gioca per il miglior piazzamento possibile nella post season ed i due punti in palio domenica metterebbero un sigillo anche sul secondo step essendo proprio Jesi la nona in classifica. Gli uomini di coach Martino hanno dimostrato nel corso della stagione di essere una squadra matura e pronta per le sfide più importanti dell'anno grazie ad un andamento costante nel corso delle 23 giornate fin qui giocate ed una solidità di squadra che fa dei giallorossi una delle formazioni maggiormente complicate da affrontare e battere. Smith e compagni, fin qui, hanno vinto cinque delle undici sfide affrontate in viaggio. All'andata vittoria di Ravenna per 82-71 19 nonostante i 19 punti di Tim Bowers top scorer della partita.



Piacenza, decima in classifica con 20 punti, ospita Trieste, seconda a quota 32, in una sfida tra due squadre che stanno attraversando una fase della stagione diametralmente opposta. L'Assigeco è reduce da sei sconfitte consecutive (otto nelle ultime nove giornate) di cui l'ultima, sabato scorso a Forlì nel recupero della 20^ giornata, ha fatto scattare i provvedimenti societari nei confronti di giocatori e staff (LEGGI). Gli uomini di coach Andreazza hanno vinto l'ultima partita il 15 gennaio e sono stati catapultati in classifica da un solido posto all'interno delle prime otto fino al limitrofo confine della zona play out. Gli infortuni in serie e le tante assenze sono ormai un ricordo (per fortuna) ma la squadra, per assurdo, sembra rendere meno adesso rispetto a quando era costretta ad allenarsi e giocare in costante emergenza infortuni. Con sette giornate da giocare sarebbe davvero un peccato non provare a fare il possibile per centrare qualcosa in più di una salvezza. Infante e soci non vincono in casa da quattro turni ed hanno il secondo peggior andamento interno del girone con quattro successi e sette sconfitte. L'Alma, al contrario, viaggia in direzione PalaBanca in un momento di grande forma e di eccellente fiducia. La squadra di coach Dalmasson, dopo la positiva esperienza alla Turkish Airlines Cup in cui i giuliani sono arrivati ad un passo dalla finale dopo aver eliminato Legnano ai quarti, hanno perso soltanto tre volte nelle ultime diciotto partite di SerieA2Italia confermandosi come squadra da battere per chiunque abbia ambizione di successo in questa stagione. Da Ros e compagni, consapevoli della loro efficacia in casa (undici vinte in fila ed una sola persa) vogliono arrivare più in alto possibile nella stagione regolare per avere il fattore campo a favore nei prossimi play off. Nell'ultimo mese i biancorossi hanno iniziato ad essere efficaci anche lontano da casa tanto che hanno vinto tre delle ultime quattro partite giocate lontano dall'Alma Arena migliorando il proprio record in viaggio che adesso dice cinque vinte e sei perse. All'andata vittoria con asfaltata di Trieste che si impose per 81-56 con Jordan Parks autore di 20 punti.




Recanati, penultima in classifica con 12 punti, riceve Forlì, ultima a quota 10, nella sfida che mette in palio i due punti più importanti e potenzialmente determinanti della 24^ giornata ad est. L'USBR si presenta alla sfida dopo due settimane di stop che hanno lasciato spazio alle finali di Coppa Italia e dopo due trasferte ed altrettante sconfitte consecutive arrivate nelle ultime uscite di campionato. Una vittoria nello scontro diretto metterebbe quattro punti di distanza tra se e la retrocessione diretta che potrebbero diventare sei nel caso in cui i leopardiani riuscissero a ribaltare anche il -12 patito a campi inversi. Per gli uomini di coach Sacco, quella contro i romagnoli, è una vera e propria finale che hanno l'opportunità di giocare in casa dove, nonostante le due vittorie consecutive, hanno il secondo peggior andamento del girone con quattro vittorie e sette sconfitte nelle undici sfide giocate ad Ancona. L'Unieuro si presenta al PalaPrometeo accompagnata da un vero e proprio esodo di tifosi che, pur non avendo fatto mai mancare il supporto alla propria squadra, sono chiaramente galvanizzati dal netto successo ottenuto sabato scorso contro Piacenza, nel recupero della 20^ giornata, che ha interrotto una striscia interminabile di sconfitte in fila (13). Per i ragazzi di coach Valli vale il discorso inverso: una vittoria contro Recanati significherebbe non solo l'aggancio in classifica ma anche il vantaggio negli scontri diretti che restituirebbe, per la prima volta dopo diverse settimane, la possibilità di togliersi dall'ultima posizione entrando in zona play out. Il problema di Ryan Amoroso e soci è che, dopo aver ritrovato la vittoria tra le mura amiche, dovranno riuscire a conquistare il primo successo in trasferta dopo le dodici sconfitte e zero vittorie ottenute dal loro ritorno in SerieA2Italia (unica squadra dei due gironi a non aver mai vinto lontano da casa). All'andata vittoria di Forlì per 80-68.



Il PalaMaggetti sarà il palcoscenico della sfida tra Roseto e Mantova che, appaiate al sesto posto in classifica con 26 punti, daranno vita ad una partita molto importante in prospettiva play off.  Gli Sharks sono reduci dalla sconfitta di Treviso che ha interrotto una striscia di due vittorie in fila anche se, vista la contemporanea sconfitta di Jesi, non ha pregiudicato il vantaggio degli abruzzesi sul nono posto che resta quattro punti indietro. La grana più grossa arriva dallo stop inflitto dalla FIP a Radonjic per problemi di visto e tesseramento che, di fatto, blocca l'utilizzo del giocatore. Per gli uomini di coach Paolantonio, considerato anche il -17 subito all'andata, la sfida contro i lombardi assume i contorni di un match molto importante in cui, in caso di vittoria, si potrebbe fare un ulteriore passo avanti verso l'obiettivo post season. Amoroso e compagni non perdono in casa da quattro turni consecutivi ed hanno accumulato un record complessivo di nove vinte e due perse nelle undici sfide affrontate davanti ai propri tifosi. Gli Sharks si presentano sull'Adriatico dopo la parentesi alla Turkish Airline Cups dove sono usciti sconfitti già al primo turno per mano di Biella evidenziando il problema, ormai cronico, degli up&down all'interno dei quaranta minuti di gioco. Per quel che riguarda il campionato, gli uomini di coach Martelossi hanno vinto l'ultima partita giocata (in casa contro Imola) rilanciandosi in chiave play off dopo le due sconfitte precedenti. Con DeAndre Daniels osservato speciale della dirigenza, la Dinamica si appresta a viaggiare verso uno dei palazzetti più incisivi dell'intera SerieA2Italia per cercare due punti che permettano alla squadra di fare uno step importante verso l'allungamento della stagione agonistica. Giachetti e compagni non vincono in trasferta da tre turni (quattro sconfitte negli ultimi cinque viaggi) ed hanno un record complessivo di quattro vinte ed otto perse nei dodici incontri disputati lontano dal PalaBam. All'andata vittoria di Mantova per 73-56 con Corbett e Candussi autori di 16 punti a testa.



Treviso, seconda in classifica con 32 punti, riceve Chieti, quartultima a quota 18, in una sfida tra due squadre con obiettivi diametralmente opposti. La Dé Longhi è reduce dal week end di Coppa Italia in cui, dopo aver eliminato la Virtus Roma ai quarti grazie ad una rimonta pazzesca nei minuti finali, è stata eliminata da Biella in semifinale mostrando un pelino di stanchezza dovuto anche alle non perfette condizioni fisiche di qualche giocatore. Ta TVB ha vinto l'ultima gara in campionato anche se nelle ultime cinque uscite in SerieA2Italia ha ottenuto più sconfitte (3) che vittorie (2). La separazione tra Alessandro Gentile ed il Panathinaikos ha alimentato i sogni e le fantasie dei tifosi veneti che hanno iniziato, attraverso i social, un corteggiamento serrato all'ex loro beniamino con la speranza di poterlo rivedere all'opera al PalaVerde. La parola passa alla società, al procuratore Sbezzi ed al giocatore. Fantinelli e soci, nel frattempo, saranno impegnati a migliorare il record interno della stagione che dice dieci vinte e due perse nelle dodici sfide fin qui affrontate a Villorba. Chieti, dopo tre vittorie ed una sconfitta nelle ultime quattro partite, si presenta a Treviso virtualmente salva essendo riuscita nell'ultimo mese a tirarsi fuori dalle sabbie mobili della zona play out. Con sette giornate ancora da giocare e due soli punti di vantaggio sul terzultimo posto, il cammino delle Furie è ancora lungo anche se, un eventuale successo al PalaVerde potrebbe portare punti determinanti per l'obiettivo di Sergio e compagni. Coach Bartocci spera che Quenton DeCosey, militante nell'altra sponda fino a poche settimane fa, possa far valere la temibile legge dell'ex. I teatini, nonostante la vittoria nell'ultimo viaggio affrontato, hanno un record di successi esterni non eccelso considerate le otto sconfitte e le sole tre vittorie ottenute nelle undici partite fin qui giocate lontano dal PalaTricalle. All'andata comoda vittoria esterna di Treviso con il punteggio di 79-54.

@MangiolaAntonio


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