sabato 4 marzo 2017

GREEN È PAZZESCO MA LA VINCE KENNY LAWSON. VURTUS IN FINALE.






La seconda semifinale della Turkish Airlines Cup mette di fronte la prima e la seconda squadra del girone est in quello che, visto in chiave campionato, sarebbe il big match di qualsiasi delle 30 partite di stagione regolare. La sfida però non mette in palio due punti ma l'accesso alla finale di Coppa Italia dove ad attendere la vincente c'è già Biella vincitrice dell'altra semifinale contro Treviso.

Ritmi altissimi anche in questa sfida della Turkish Airlines Cup. Trieste parte bene e si porta sul 10-5 con la Virtus che produce punti soltanto grazie alle iniziative di Rosselli autore dell'intero score bianconero. Al quinto minuto di gioco fa il suo rientro in campo dopo l'infortunio Kenny Lawson e si presenta immediatamente con un rimbalzo offensivo trasformato in due punti ed una tripla frontale che danno la dimensione di quanto sia stata pesante la sua assenza del lungo ex Recanati per il roster di Alessandro Ramagli. La partita adesso è equilibrata con le due squadre che, alternandosi in vantaggi da un possesso, arrivano alla prima sirena in perfetta parità sul 20-20 con Javonte Green già autore di 13 punti. Spissu apre con una tripla la seconda frazione di gioco a cui risponde l'Alma con una doppia tripla prima dello scatenato Green ed a seguire con Da Ros che riporta sopra di 3 i giuliani e costringe Ramagli a chiamare un minuto di sospensione per fermare immediatamente il break di 6-0 subito dai suoi. Kenny Lawson non vuole cedere il palcoscenico al connazionale Green e mette due triple in fila per il nuovo +3 Segafredo prima di essere richiamato in panca a rifiatare dal suo allenatore. Ne approfitta anche Dalmasson per far sedere i suoi due USA soprattutto a causa del terzo fallo personale di Jordan Parks. Si viaggia su un equilibrio sostanziale. Anche Umeh si iscrive allo score della partita con un 2/2 dalla lunetta e si torna negli spogliatoi con lo strepitoso alley-oop suggerito da Da Ros per Javonte Green che inchioda il suo ventiquattresimo punto in 17 minuti di utilizzo fissando il punteggio sul 47-46 a favore dei biancorossi.

È Lorenzo Baldasso il protagonista al rientro dagli spogliatoi. Lollo ne mette due in fila da oltre l'arco e riporta i suoi sul +6. Rosselli tiene in scia i bianconeri con quattro punti consecutivi ma Baldasso risponde ancora presente e respinge il tentativo di rimonta. Rientra in campo Parks con tre falli a carico ma sono Umeh e Ndoja a firmare il nuovo sorpasso della Virtus. La serata di Javonte Green inizia ad assumere i contorni del pazzesco. Il giocatore biancorosso mette in fila una tripla, due schiacciate consecutive in contropiede ed ancora un tiro da oltre l'arco che fanno salire il suo score a 34 punti e portano Trieste sul +9. La Segafredo non ci sta e con un 5-0 in conclusione di terzo quarto fissa il punteggio sul 68-64 quando mancano dieci minuti al termine. Nell'ultima frazione, mentre ci si aspettava una gara in volata che potesse continuare a regalare spettacolo ed emozioni, Kenny Lawson decide che il suo ritorno sul parquet non può essere accostato ad una eliminazione ed inizia a bombardare da tre punti tra il quinto fallo di Michelori, un contropiede di Spissu ed un canestro degli avversari. Il parziale di 16-3 si abbatte come un macigno sulle gambe e sulla lucidità dei giuliani che non riescono più a combinarne una giusta. Altri due contropiede di Spissu ed uno di Umeh mettono la parola fine su una partita in cui l'ultimo quarto ha un peso enorme sul risultato finale considerato che la Virtus scrive 22 mentre Trieste si ferma a soli 6 punti messi a referto. Finisce 86-74 per i felsinei che domani, da primi ad est, affronteranno in finale la squadra capolista ad est a conferma che questa Coppa Italia è e vuole essere lo specchio fedele del campionato.



Parziali: 20-20; 47-46; 68-64; 74-86.

Alma Trieste: Cittadini 0 (0-3 0-2), Baldasso 12 (0-1 4-7), Parks 9 (2-7 1-2), Green 37 (11-12 3-7), Bossi 3 (0-1 1-6), Simioni 0 (0-1 0-0), Prandin 0 (0-0 0-1), Pecile 2 (1-3 0-0), Da Ros 11 (4-9 1-2); N.E. Gobbato, Ferraro. All. Eugenio Dalmasson

Segafredo Virtus Bologna: Umeh 11 (1-4 2-4), Bruttini 4 (2-2 0-0), Penna 1 (0-1 0-1), Spissu 11 (4-6 0-3), Ndoja 6 (1-2 1-1), Michelori 4 (1-1 0-0), Rosselli 21 (6-8 2-5), Lawson 25 (2-4 7-8), Spizzichini 3 (0-0 1-1), Oxilia 0 (0-1 0-0); N.E. Petrovic. All. Alessandro Ramagli


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