AGRIGENTO NON PERVENUTA, FORTITUDO IN SCIOLTEZZA AI QUARTI DI FINALE!

a cura di Luca Corbelli

Dopo Gara 3, finita 73-48, in una partita che è durata di fatto dieci minuti (terminato sul 22 a 13), il resto è stato inutile con i siciliani che, senza l'apporto della loro coppia USA, non hanno avuto praticamente scampo.

In Gara 4 la storia si è ripetuta quasi in egual maniera seppur con un prologo differente perchè Agrigento ha chiuso il primo quarto in vantaggio 21-18 prima di subire un parziale perentorio da parte della squadra di casa di 26-4 nel secondo quarto che avrebbe chiuso la gara contro chiunque. I ragazzi di Franco Ciani hanno passato ben undici minuti, tra la fine del secondo quarto e l'inizio del terzo quarto, senza segnare un canestro, fino ad arrivare al 56-27 (38-6 di parziale) per la squadra di casa. Resta da capire dove finiscono i meriti della Fortitudo e dove cominciano i demeriti di Agrigento.

Inspiegabile la coppia Bell-Holter-Buford che per tutto l'anno ha fornito prestazioni talmente alterne che il quarto posto della Moncada nel girone Ovest di questa SerieA2Italia pare un vero miracolo sportivo. Le ultime due partite hanno messo in mostra la difesa aggressiva della Fortitudo che, oltre al muro del tifo (PalaDozza bellissmo), ha eretto anche un muro difensivo oltre il quale Agrigento non è riuscita ad andare. Nessun Giocatore in doppia cifra per Agrigento in Gara 3, ed i soli Evangelisti e Chiarastella in Gara 4. 147 punti realizzati in tre gare (media 49 punti ad alzata di palla) contro i 100 messi areferto soltanto in G1. Resta da farsi una domanda fondamentale: la vera Agrigento qual è? Quella di G1 o quella delle successive 3?

In casa Fortitudo prosegue l'inserimento di Cinciarini che gioca 20 e 21 minuti senza infamia e senza lode in due partite che, come dicevo, hanno fornito poche indicazioni tranne una, che riguarda il giovane Campogrande, partita in G3 difensiva di grande applicazione e personalità e nuovo cavallo di battaglia del coach triestino che, dopo Candi, "lancia" anche questo giovane giocatore. Personalmente lo aspetto ad esami più consistenti rispetto a gara 3 e 4 di questa serie. La Fortitudo ha provato a complicarsi la vita in quel di Agrigento ma le differenze tecniche e le ambizioni erano troppo grandi tra queste due squadre perchè ci potesse essere un epilogo diverso.

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FORTITUDO KONTATTO. Cinciarini 13, Mancinelli 17, Candi 3, Legion 13, Ruzzier, Campogrande 3, Montano 6, Costanzelli, Gandini 4, Raucci, Knox 9, Italiano 12. All. Boniciolli

MONCADA AGRIGENTO: Bucci 9, Buford 9, Cuffaro, Zugno, Evangelisti 16, Ferraro 7, Chiarastella 10, De Laurentiis 3, Piazza 4, Bell Holter. All. Ciani