sabato 6 maggio 2017

LA VIRTUS È TROPPO DETERMINATA, RAVENNA TROPPO INCEROTTATA. SERIE SUL 2-1 PER L'ORASÌ.




a cura di Antonio Mangiola



Buona la terza per la Virtus Roma che, in un PalaTiziano pieno come non si era mai visto in stagione, tiene aperta la serie battendo Ravenna in G3 degli ottavi playoff. L'Unicusano, approfittando dell'assenza di Derrick Marks, neanche partito con la squadra, e di qualche problemuccio fisico accorso a Simth nel corso del match, ha portato a casa un successo netto e mai messo in discussione se non ad inizio secondo quarto quando l'Orasì è arrivata vicinissima al contatto (29-28). Prestazione da doppia doppia per di Aristide Landi (27 punti, 12 rimbalzi e 33 di valutazione) che ha sparigliato le carte vicino e lontano dal canestro risultando determinante tanto nelle fughe della sua squadra quanto nel respingere l'ultimo assalto degli ospiti ad inizio dell'ultima frazione. Per gli ospiti molto bene Sabatini autore di 22 punti con il 60% da 2 ed il 40% da 3. Prima della palla a due il presidente Toti ha consegnato le maglie della Virtus ad Alex Righetti, ex virtussino che ha recentemente comunicato il suo ritiro dalla scena agonistca, ed al capitano della Roma Francesco Totti che, in compagnia del compagno di squadra Nainggolan e dl rugbista Castrogiovanni, sono stati ospiti e spettatori della partita. Nella panchina di coach Corbani si è rivisto Gabriele Benetti anche se non è stato utilizzato, ma è un buon segno.

La Virtus parte a razzo mettendo un 14-5 prodotto tutto dalla sua sua coppia USA (8 punti Raffa e 6 Brown) prima che Massimo Chessa metta la tripla del 17-5, primo canestro tricolore dei capitolini, e costringa coach Martino a fermare il tempo. Non cambia la musica sulle tavole del Palazzetto tanto che i padroni di casa raggiungono il +11 prima di chiudere la prima frazione avanti sul 26-13 smentendo la statistica che li vuole più diesel che sprint nei primi dieci minuti di gioco. L'inizio di secondo quarto è di marca ravennate tanto che, in poco meno di cinque minuti, azzerano il primo periodo dei romani con un 15-3 ispirato da un vivacissimo Sabatini che contribuisce portandone 8 di tasca sua. Questa volta a sospendere il gioco per parlarci su è Fabio Corbani. Il time out dell'Unicusano produce i suoi frutti tanto che Landi e soci ricambiano la cortesia degli ospiti replicando con un contro parziale di 19-5 che riporta avanti i padroni di casa sul +15 (48-33) prima di toccare il massimo vantaggio sul 52-35 e tornare negli spogliatoi per l'intervallo con il tabellone che dice Virtus 52 Ravenna 36. Quattro uomini in doppia cifra: Landi (15 punti), Brown (11 punti) e Raffa (10 punti) per l'Unicusano, Sabatini (14 punti) per l'Orasì.

Al rientro in campo dagli spogliatoi è sempre la squadra di casa a partire meglio. Maresca e compagni non vogliono assolutamente fallire la chance di tenere aperta la serie, giocano ai soliti ritmi insostenibili, dimostrano una buona precisione al tiro, e corrono ad una velocità che farebbe impazzire gli autovelox. Ravenna arranca, ci prova, ma l'assenza di Derrick Marks ed il basso minutaggio di Taylor Smith (15 minuti) non sono fattori trascurabili per la squadra di coach Martino, aldilà della bontà del roster a disposizione dell'ex di turno. Dopo il +19 fatto segnare dalla tripla di Chessa, è Aristide Landi a regalare il +22 prima con un canestro da sotto e poi con la tripla che, a dieci minuti dal termine fissa il punteggio sul 77-55 dando a tutti l'impressione che si possa iniziare a pensare a G4. Sarà stata probabilmente questa sensazione a causare un calo adrenalinico tra le fila della Virtus che inizia l'ultimo periodo in modo particolarmente soft tanto da permettere alla Piero Manetti di riportarsi sul -7 (79-72) grazie ad un parziale di 17-2 che, di fatto, riapre la partita. Il tempo di un time out chiamato da Corbani ed il match si incanala nuovamente su quelli che sono stati i binari su cui ha viaggiato lungamente in questo primo venerdì di maggio. Parziale di 9-3 immediato ed i titoli di coda possono scorrere senza che il film di G3 possa o debba regalare ulteriori sorprese. Finisce 90-79.

Ci sarà dunque G4, domenica ore 18:00 sempre al PalaTiziano. Corbani ed i suoi vogliono assolutamente tornare al PalaDeAndreè per lo spareggio di G5, Martino ed i suoi sperano di evitarlo magari riuscendo a recuperare Derrick Marks anche se non ci sono sensazioni positive in questo senso.

@MangiolaAntonio



Parziali: 26-13; 46-33; 77-55; 90-79.

Virtus Roma: Brown 19 (8/11 0/0), Raffa 17 (4/9 2/6), Maresca 10 (4/6 0/2), Chessa 14 (0/1 4/7), Sandri 0 (0/1 0/0), Baldasso 3 (0/0 1/4), Landi 27 (5/9 4/6), Vedovato 0 (0/0 0/0), Piccolo 0 (0/0 0/0). N.E. Lentini, Benetti. All. Fabio Corbani

Ravenna: Smith 7 (3/6 0/0), Sgorbati 11 (2/4 2/3), Chiumeti 15 (6/10 0/0), Raschi 4 (0/1 1/3), Masciadri 7 (2/5 1/5), Tambone 10 (5/10 0/2), Sabatini 22 (6/10 2/5), Crusca 3 (0/1 1/4). N.E. Seck, Scaccabarozzi. All. Antimo Martino

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