TREVIGLIO FA TREMARE L'ALMA ARENA, DA ROS TOGLIE LE CASTAGNE DAL FUOCO. TRIESTE VINCE G1.

a cura di Gabriele Del Cet

Il primo atto della serie tra Trieste e Treviglio si è concluso con la vittoria dell'Alma, capace di reagire alla dura resistenza di una Remer più ostica che mai. In un'Alma Arena gremita di tifosi biancorossi, i ragazzi di Coach Dalmasson, nonostante le difficoltà prodotte dalla squadra lombarda, sono riusciti ad aggiudicarsi il primo scontro di questa serie degli ottavi di finale. Sin dalla palla a due la squadra ospite si rivela molto abile nel contrastare la fisicità e l'atletismo del pacchetto ali/guardie dell'Alma, spesso devastante in regular season. Treviglio, terzo miglior attacco del girone ovest, fa subito valere le sue qualità offensive creando ottimi tiri in campo aperto per i suoi tiratori, Marini su tutti, e sfruttando al meglio contropiedi e seconde occasioni generate da un ottimo lavoro a rimbalzo offensivo da parte di Sorokas e dal capitano Rossi, (rispettivamente 9 e 6 rimbalzi, di cui 3 offensivi).

Il primo quarto mette in risalto gli attacchi di entrambe le formazioni mostrando preoccupanti lacune dal punto di vista difensivo. La grande fisicità del match limita notevolmente l'impiego di Parks e Green, che nei primi minuti di partita commettono 2 falli ciascuno costringendo coach Dalmasson ad elaborare nuove alternative offensive, che vedranno in Matteo Da Ros l'attore protagonista con una prestazione dominate sotto tutti i punti di vista (27 punti, 9 rimbalzi, 5 assist ed 1 stoppata al termine del match). Alla prima sirena il punteggio dice Trieste 24 Treviglio 22. Dopo un primo quarto punto a punto, la seconda frazione di gioco vede il primo tentativo dei giuliani, "capitanati" da Parks, finalmente iscrittosi alla partita dopo un primo quarto anonimo e dal ritorno di Daniele Cavaliero, da subito incisivo con due triple che arringano il pubblico del PalaTrieste, estasiato dal ritorno del play lombardo in terra triestina. Finita la fase di studio, durata un quarto e mezzo, entrambe le formazioni iniziano a difendere come una partita di playoff richiede. Si torna negli spogliatoi sul 50-41 sempre a favore dei padroni di casa.

Il secondo tempo regala grosse sorprese, a cominciare dal deciso ritorno in partita da parte dei ragazzi di coach Vertemati, precipitati fino al a -9 allo scadere dei primi 20' di gioco. Marino e compagni producono un parziale di 11-3 permette ai biancoblù di rimette la testa avanti, prima di subire un controparziale triestino guidato dall'arrembante binomio Da Ros-Cavaliero, entrambi autori di una una prestazione di spessore. Tutto da rifare comunque per l'Alma che, a dieci minuti dal termine di G1, si ritrova al punto d'inizio con il tabellone che dice 67-67. Il quarto quarto, dunque, è come un overtime in cui le due squadre giocano punto a punto e nel quale il bandolo della matassa è destinato a sciogliersi soltanto in dirittura d'arrivo. Treviglio, mai doma, continua a reggere il palcoscenico, assai difficile per ogni squadra ospite al PalaTrieste e, condotta da una grande prestazione di Adam Sollazzo (26 punti, 4 rimbalzi e 4 assist) arriva nel finale di partita con tutte le carte in regola per provare a portare a casa gara 1. A 7' dalla fine del match, Dalmasson rimette in campo un Javonte Green, fino a quel momento anonimo, probabilmente provato dal clima playoff e, insieme al suo compagno e amico Parks, riaccendono l'attacco triestino. L'apporto di Pecile e i suoi tiri dalla lunetta permettono all'alma di allungare fino al + 5 che si rivelerà una montagna troppo alta da scalare per la Remer. Finisce 88-83.

Una grande prestazione dei ragazzi di Vertemati non è bastata per espugnare Trieste, spesso troppo distratta difensivamente per poter considerare questa serie già vinta. Treviglio ha cominciato questi playoff con lo spirito giusto per provare a contrastare il predominio casalingo e la superiorità tecnica dell'Alma, che dovrà sicuramente migliorare difensivamente e mentalmente nei prossimi atti per garantirsi l'accesso ai quarti di finale. I biancoblu sembrano avere le carte in regola per mettere i bastoni tra le ruote o quantomeno contrastare fino alla fine una delle papabili contendenti per la promozione in A1. Appuntamento per G2 a mercoledì 3 aprile, palla a due ore 20:30, sempre sulle nuovissime tavole dell'Alma Arena.

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ALMA PALLACANESTRO TRIESTE – REMER BLU BASKET TREVIGLIO  88-83 (24-22, 50-41, 67-67)

ALMA PALLACANESTRO TRIESTE: Parks 18 (5/8, 2/5 da tre, 2/3 tl), Bossi 6 (3/5), Coronica, Green 8 (1/3, 1/4 da tre, 3/4 tl), Pecile 4 (4/8 tl), Baldasso, Simioni, Prandin 5 (1/2, 1/4 da tre), Cavaliero 12 (3/5 da tre, 3/3 tl), Da Ros 27 (9/10, 2/6 da tre, 3/3 tl), Cittadini 8 (3/6, 2/2 tl). N.E.: Ferraro.  All. Dalmasson.  Ass. Praticò, Legovich

REMER BLU BASKET TREVIGLIO: Cesana, Pecchia, Sorokas 12 (2/7, 2/4 da tre, 2/2 tl), Marino 10 (1/4, 1/5 da tre, 5/6 tl), Marini 13 (4/7, 1/6 da tre, 2/3 tl), Mezzanotte 2 (1/1), Genovese 2 (1/1), Rossi 12 (5/6, 2/2 tl), Nwohuocha 6 (3/4), Sollazzo 26 (8/15, 3/4 da tre, 1/3 tl).  All. Vertemati.  Ass. Zambelli, Braga