La Virtus Segafredo Bologna difende il vantaggio del fattore campo, vincendo anche gara 2 per 83-74 e portandosi sul 2-0 nella serie di semifinale di A2 contro l' Orasì Ravenna. La Virtus, che adesso è ad una vittoria dalla finale, ha allungato in maniera decisiva nei primi minuti del secondo quarto e da quel momento in poi Ravenna non ha mai dato l' impressione di poter riaprire la sfida. Per i padroni di casa è stato decisivo un ottimo Lawson (22+10), il quale ha concesso ben 7 rimbalzi offensivi a Smith, ma in attacco è stato incontenibile. Ravenna ha segnato con più continuità rispetto a gara 1, ma ha concesso agli avversari troppi canestri comodi frutto di disattenzioni grossolane; forse l'Orasì è arrivata a questa semifinale con poche energie e se vuole prolungare questa stagione da sogno dovrà cambiare faccia già tra 3 giorni a Forlì.
Ravenna parte molto bene in attacco grazie ad uno scatenato Masciadri che segna i primi 8 punti ravennati (saranno 12 a fine primo quarto), ma la Virtus resta a contatto con Umeh e Lawson. Si continua a segnare con continuità a causa delle disattenzioni difensive di entrambe le squadre, l'Orasì rimane aggrappata alla partita grazie ai rimbalzi offensivi di Smith ed all' ottima percentuale da tre punti. Il primo quarto si chiude con una tripla da 8 metri di Sabatini ed un lay up di Gentile che fissano il punteggio sul 24-23. La Virtus dà la prima "spallata" a Ravenna con le triple di Ndoja e Gentile che costringono Coach Martino al timeout dopo solo 90" di seconda quarto. La pausa non sortisce gli effetti sperati, anzi, i primi due attacchi ravennati sono macchiati da due palle perse banali e Bologna allunga il parziale favorevole fino al 34-23 firmato da Spizzichini (12-0 di parziale). L' Orasì si sblocca con 5 punti filati di Sabatini ma non riesce a contenere uno scatenato Lawson che risulta immarcabile in post basso per i lunghi avversari. Il primo tempo si chiude sul 48-35 per Bologna, che all' intervallo ha uno spaziale 17/21 da 2 e limita Ravenna ad un misero 6/24 dalla stessa distanza.
Si riparte con uno scatenato Smith che in due azioni confeziona una schiacciata e due stoppate su Rosselli e Lawson. La Virtus non ci stà e riallunga con un 8-0 firmato da Lawson e Ndoja, condito da 3 palle perse consecutive di Ravenna. Bologna tocca il massimo vantaggio (+19), gli ospiti si riavvicinano con Sabatini e Smith ma Gentile risponde con una bomba delle sue. Dopo un tafferuglio tra Ndoja e Smith (doppio tecnico), proprio l' albanese mette una tripla da 8 metri con "dedica" a Smith che fa inferocire lo spicchio di tifosi ravennati. L'Orasì si scuote dopo quest'episodio e termina il terzo quarto con un tiro allo scadere di Marks che chiude il 7-0 di parziale ospite (65-54 al 30'). La Virtus alza decisamente l'intensità difensiva e concede agli ospiti solo dei tiri forzati allo scadere dei 24 secondi. Tambone si accende e mette due triple clamorose con la mano in faccia che riportano l' Orasì a -11 (74-63 a 5' dalla sirena). I bianconeri chiudono la partita con le triple di Spissu e Umeh, nonostante un ultima fiammata di Tambone che vale solo per le statistiche.
La Virtus Bologna vince al Paladozza gara 2 con il punteggio di 83 a 74 contro Ravenna, portandosi sul 2 a 0 nella serie. I bianconeri avranno il primo match point per la finale in gara 3, che è in programma al PalaFiera di Forlì venerdì 2 giugno alle 20:30.
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Virtus Bologna: Spissu 12, Umeh 14, Pajola, Spizzichini 3, Ndoja 12, Rosselli 6, Michelori, Oxilia ne, Gentile 12, Penna ne, Lawson 20, Bruttini 2. All. Ramagli.
Ravenna: Smith 10, Scaccabarozzi ne, Sgorbati 3, Chiumenti 6, Marks 10, Raschi 4, Masciadri 12, Tambone 2, Crusca, Seck ne, Sabatini 15. All. Martino.
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