venerdì 16 giugno 2017

LA VIRTUS FA SUA ANCHE G2! ADESSO C'È DA ESPUGNARE L'ALMA ARENA.






La Virtus Segafredo Bologna difende il fattore campo anche in gara 2, battendo Trieste per 82-69 e adesso avrà tre match point per chiudere la serie e tornare in serie A1 dopo un solo anno di purgatorio. Per riuscirci, evitando di tornare al PalaDozza per G5, dovrà violare l'Alma Arena almeno una volta.  Rispetto alla prima uscita a piazza Azzarita, in gara 2 Trieste ha giocato con intensità per 40 minuti, ha barcollato più di una volta ma con la testa è sempre rimasta in partita grazie ad un Green da 30 punti e ad un ottimo Cavaliero, ma tutto ciò però non è bastato ad espugnare il parquet delle V Nere. La Virtus ha giocato un'altra partita di sostanza, trascinata da uno straordinario Umeh (26 punti) e da un ottimo impatto difensivo di squadra, con una nota di merito per Bruttini. Bologna è riuscita a scavare dei piccoli parziali all'inizio e alla fine dei quarti che poi Trieste ha provato a ricucire senza successo. In gara 3 c'è la sensazione che sarà tutta un' altra storia, grazie alla forte impronta casalinga che si è costruita l'Alma, reduce da 22 vittorie di fila in casa, e se la Virtus saprà espugnare anche l'Alma Arena potrà festeggiare con pieno merito la promozione.

Gara 2 comincia con la novità di Prandin in quintetto al posto di Baldasso. La Virtus parte forte con diverse penetrazioni e con degli 1vs1 di Rosselli spalle a canestro che producono il primo mini-allungo (10-4). L'Alma reagisce con i tiri da fuori di Cavaliero e Green, prima che Umeh faccia esplodere il PalaDozza con un gioco da 4 punti. Si accende anche Lawson in attacco, ma gli ospiti rimangono a galla grazie ad un preciso Cavaliero e ad uno straripante Green che fissano il punteggio sul 25-23 a fine primo quarto. Gli attacchi iniziano a fare più fatica grazie ad un'intensità difensiva che non permette tiri facili per entrambe le squadre. La Virtus allunga sul +6 grazie a Umeh e ad un ottimo impatto di Bruttini (soprattutto in difesa su Da Ros). Trieste si affida sempre a Green ma la difesa virtussina concede solo 10 punti agli ospiti nella seconda frazione di gioco, che si chiude con un mini-break virtussino di 6 a 0 propiziato da Rosseli e Gentile. All' intervallo il punteggio è 43-33 in favore dei padroni di casa.

Al rientro dagli spogliatoi Bologna allunga il parziale aperto di fine secondo quarto con le triple di Spissu e Umeh (+16), ma Trieste non crolla come in gara 1 e reagisce con tre bombe in fila di uno scatenato Cavaliero e una difesa aggressiva che procura palle recuperate e punti in contropiede. Gli ospiti rientrano fino al 51 a 46 del 25' ma la Virtus si affida nuovamente ad un infallibile Umeh e ad un'ottima difesa per limitare Green e Cavaliero. Bologna chiude bene anche il terzo quarto con una tripla di Umeh ed una penetrazione di Gentile che mandano le squadre all'ultimo riposo sul 66-52. La Virtus si porta subito sul +19 (massimo vantaggio della partita) con Umeh e Gentile, ma Trieste tenta un'ultima disperata rimonta con Da Ros e Green riportandosi a -12. Ci pensa ancora Umeh a chiudere la partita con la sesta tripla della sua partita (6/8), che vale il 2 a 0 nella serie.

La Virtus Bologna vince 82 a 69 contro Trieste e si porta così sul 2 a 0 nella serie, a una vittoria dalla promozione. Lunedì 19 giugno la serie si sposterà a Trieste, dove l'Alma vince da 22 partite consecutive. 


SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA – ALMA PALLACANESTRO TRIESTE 82 – 69 (25-23, 43-33, 66-52)
SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA: Spissu 12 (3/5, 1/1 da tre, 3/3 tl), Umeh 26 (3/5, 6/8 da tre, 2/2 tl), Spizzichini  5 (1/2, 1/1 da tre), Ndoja 2 (1/1), Rosselli 11 (4/6, 3/3 tl), Gentile 6 (1/2, 1/6 da tre, 1/3 tl), Lawson 11 (3/6, 1/2 da tre, 2/2 tl), Bruttini 9 (4/8, 1/1 tl). N.E.: Michelori, Oxilia, Penna. All. Ramagli
ALMA PALLACANESTRO TRIESTE: Parks, Bossi, Coronica, Green 30 (10/13, 2/5 da tre, 4/5 tl), Pecile, Baldasso 5  (1/3, 1/2 da tre), Simioni, Prandin 2 (2/4 tl), Cavaliero 17 (2/6, 4/7 da tre, 1/2 tl), Da Ros 13 (6/10, 1/2 tl), Cittadini 2 (1/3). N.E.: Gobbato.  All. Dalmasson.  

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